Come misurare le tensioni residue nei materiali plastici?
Le tensioni residue si sviluppano spesso anche nei materiali plastici, comportando variazioni nella stabilità del materiale e in particolare nella superficie, generandone deformazioni e fratture. Lo strumento Restan-MTS3000 permette di valutare e analizzare le tensioni residue in modo accurato e tempestivo anche nei materiali plastici: è un sistema completamente automatico che lavora attraverso il “metodo del foro” e in accordo con lo standard ASTM E837 .
Il sistema MTS3000 Restan è uno strumento progettato da SINT Technology che con le dovute modifiche, può essere usato anche per misurare le tensioni residue nei materiali plastici.
COME FUNZIONA?
Elemento fondamentale del sistema MTS3000 è il gruppo ottico-meccanico che permette di realizzare fisicamente il foro, centrarlo e valutarne il diametro e l’eccentricità: si tratta in particolare di effettuare l’allineamento della fresa con il centro della rosetta estensimetrica.
Le altre parti del sistema sono:
- La centralina elettronica di controllo, che gestisce il gruppo ottico-meccanico e le misure tramite amplificatori di tipo analogico
- il software di gestione e controllo dell´esecuzione del foro, che consente di gestire in maniera automatica l’esecuzione del foro
- Il software di elaborazione dei dati acquisiti
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RISULTATO DEL TEST CON MTS3000 SUI MATERIALI PLASTICI
I materiali plastici hanno una grande sensibilità alle sollecitazioni indotte dal processo di foratura. La bassa velocità della foratura, consente la stabilizzazione del segnale in modo che i risultati del test siano davvero accurati.
In caso di presenza di tensioni residue nei materiali plastici, il test mostrerà un andamento non uniforme delle tensioni residue, anche se generalmente il risultato ASTM per lo stress uniforme fornisce una valutazione rapida e facile della sollecitazione residua nel materiale di prova.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEL SISTEMA MTS3000 UTILIZZATO NEI MATERIALI PLASTICI
- Tecnologia di perforazione a bassa velocità (200 rpm),
- Semplice, automatico e veloce da usare,
- Adatto sia per applicazioni sul campo che in laboratorio,
- Valutazione delle tensioni residue in funzione della profondità,
- Possibilità di eseguire accuratamente passi di foratura fino a qualche micron di profondità,
- Calcolo delle tensioni residue mediante l´elaborazione delle deformazioni misurate.
COME SI MISURANO LE TENSIONI RESIDUE NEI MATERIALI PLASTICI?
Grazie a delle modifiche del sistema, MTS3000 Restan può essere usato anche per determinare le tensioni residue nei materiali plastici.
MTS3000 è attualmente l’unico sistema al mondo completamente automatico progettato specificatamente per portare avanti questo tipo di test, grazie alla modifica della tecnologia di perforazione standard. Il processo di foratura è realizzato ad una velocità decisamente bassa (200 rpm) per non generare calore locale nel materiale, e con una ridotta velocità di avanzamento, per minimizzare l’effetto di perforazione nel determinare le sollecitazioni residue (ca. 0,1 mm/min).
Rispetto agli altri metodi di misurazione, l’utilizzo del sistema MTS3000 sui materiali plastici, permette di avere:
- Un’acquisizione dei dati completamente automatica
- Minor tempo di realizzazione del test e quindi della misura delle tensioni residue
- Maggior precisione nella fase di realizzazione del foro
- Minore incertezza nella misura delle tensioni residue